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Clementina Barili dalla parte delle donne

Le ragioni di un libro dedicato a Clementina Barili
Clementina Barili dalla parte delle donne

Clementina Barili è stata una pioniera della lotta per i diritti e la dignità delle donne, e non solo. La portata ad ampio respiro dei suoi contenuti, infatti, rende il libro capace di coinvolgere ed abbracciare con pari forza, tutte le persone.

In questa biografia l'autrice lascia ad ogni lettore la curiosità e l'interesse di scorgere quello che definiamo “il mondo del sociale” – il cosiddetto terzo settore – fotografato a partire dagli anni Sessanta nel suo propulsivo incipit, carico di ideali volti alla cooperazione e alla solidarietà di fronte alle difficoltà emerse dalla storia del nostro Paese.

Protagonista senza tempo, oseremo dire, vista l'attualità del suo lavoro di sensibilizzazione sociale nato a partire dall'esperienza personale in un’epoca antesignana sui diritti delle donne, Clementina Barili entra così, a gran voce, in una narrazione che non è solo un ritratto biografico di chi ha lottato per la difesa e l'affermazione socio-culturale delle lavoratrici impegnate in servizi di cura e di assistenza.

Il suo racconto, infatti, assume anche il valore di uno strumento di orientamento etico che ancora oggi echeggia nel ricordo delle difficili battaglie sindacali portate avanti con lo spirito di una coraggiosa missione: il riconoscimento di un equo principio di giustizia e dignità.

Scorgere e interpretare alla luce dei nostri giorni, il contenuto etico di questo libro, ci aiuta a comprendere l'importanza di non nasconderci dietro false giustificazioni quando lasciamo sfumare con indifferenza le occasioni di partecipare alla storia e contribuire ciascuno, nel proprio luogo di vita, ad essere parte attiva del proprio tempo. E' in questo senso che il libro Clementina Barili, come ci fa notare nella sua prefazione Federica Colzani figlia di Clementina Barili ed Enrico Colzani: "non è solo una biografia per ricordare e riportare al cuore, ma per cercare spunti per essere persone che abitano le relazioni, che partecipano della vita del proprio Paese, che creano dinamismi nuovi". Dinamismi innovativi messi in luce nella prefazione curata da Mariapia Garavaglia, dove prende rilievo il fascino di una intelligenza femminile che, con la sua visione oltre orizzonte, rispetto alla personale lotta per affermare i propri diritti, lascia trasparire una mirabile anticipazione dei tempi, quella che Clementina Barili ha saputo individuare facendosi artefice di un vero e proprio cambiamento culturale, giunto fino ai nostri giorni.

Ecco perché, sotto il profilo delle lotte per i diritti delle donne lavoratrici, tema tutt'altro che sopito nell'evoluzione della nostra società, trova ancora oggi risalto la figura di questa precorritrice dei tempi.

Con uno sguardo attento ai mutamenti sociali, la sua lungimiranza è riuscita a superare ogni genere di difficoltà ed ingiustizie senza mai affievolirsi di fronte a barriere e ostacoli che avrebbero potuto contribuire allo spegnersi della speranza di un cambiamento. Ed è proprio in quella speranza invocata con la forza delle preghiere e del duro lavoro che Clementina Barili ha lasciato un'indelebile impronta evangelica nello spirito di servizio messo in campo nella sua vita professionale e nelle sue battaglie sindacali.

L'eco della buona Novella annunciata dal cristianesimo, che riconosce pari dignità e responsabilità alla donna e all’uomo, sembra davvero aver preso forma in tutto il suo operato. Un esempio di concretezza e coerenza che può ancora parlare con assoluta modernità alle donne di oggi.

 

M. Elisabetta Calabrese


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